La Museruola
- 3 Aprile 2021
- Ilaria D'Ercole
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Museruola ..oggetto costrittivo o mediatore comunicativo?
7 caratteristiche del modello Baskerville
Ogni volta che si presenta la necessità di dover proporre l’abituazione alla museruola, ci si trova muso a muso con una serie di pregiudizi legati alla rappresentazione mentale che abbiamo a riguardo di questo strumento.
Ad essa abbiamo collegata la nostra idea che chi la indossa è un animale pericoloso e forse anche letale.
A nessun proprietario che abbia un rapporto paritario e rispettoso con il proprio cane, fa piacere considerarlo tale e imbarazza che l’immaginario collettivo si orienti su una simile valutazione del proprio compagno di vita a priori.
Del resto a chiunque incroci un cane con la museruola si presenta il pensiero che il soggetto in questione sia mordace, spesso è anche l’unica opinione che sorge in proposito.
Le nostre scelte e il cane
Noi umani subiamo fortemente la pressione sociale del giudizio e ciò influenza le nostre scelte a discapito di quanto gioverebbe al nostro cane.
Sappiamo comunque che in diversi contesti la museruola va portata con sé e fatta indossare, a volte è anche richiesto dalle autorità stesse o si rende necessaria dal veterinario.
Metterci la nostra dedizione affinché il nostro cane viva questo momento nel migliore dei modi è un gesto amorevole.
Senza girarci intorno tuttavia la museruola è un strumento ideato per impedire che la bocca del cane possa afferrare e chiudersi sul target.
In ambito di riabilitazione comportamentale con approccio cognitivo l’attrezzo contenitivo va oltre il comportamento inibito. Vuole essere un territorio sul quale costruire un diverso pensiero del cane ( SI ..i cani pensano! ). Una sua differente idea del modo di rapportarsi al resto del mondo, costruendo strategie comunicative diverse.
I cani hanno un linguaggio articolato. Lo ripetiamo all’infinito affinché questa consapevolezza diventi sempre più forte, tanto quanto è sempre più popolosa la presenza canina in aree ristrette ad alta densità abitativa.
I cani hanno una comunicazione raffinata e multicanale che ben praticata e ben allenata , riduce al minimo la violenza nel conflitto.
Modelli di museruole ce ne sono molti.
Quello a tela sembra in apparenza il più vestibile poiché “soffice”. In realtà è fastidioso per il cane che non riesce ad aprire la bocca, oltre non bere e mangiare, non riesce ad ansimare, fattore estremamente pericoloso in caso di alterata frequenza cardiaca e respiratoria.
Il modello Halti è una cavezza più che una museruola, strumento di contenimento per cani tiratori scelti. Agisce solo sul controllo, tralasciando il lato educativo e la costruzione di un’intesa collaborativa. Ai fini del cambio di emozione sottostante il comportamento del cane risulta inefficace, oltre che fortemente costrittiva.
Il modello a rete, viene impiegato per la ricerca a solidi, come il tartufo. Viene definita antiforasacco o anti bocconi avvelenati, ha certamente un fine protettivo e come tale anche limitativo.
Il modello a cestello è da preferire e anche di questo tipo ce ne sono di diversi materiali come gomma, plastica, metallo nichelato e tipologie.
I branchicefali
Ulteriore accortezza in più nella scelta della museruola va considerata per i branchicefali, che devono poter avere la zona del naso più libera possibile.
Di tutti i cestelli, tranne per gravi casi di pica o coprofagia, che richiedono a monte un consulto veterinario specialistico, indichiamo gli aspetti che per funzionalità all’utilizzo educativo ed altre ragioni, ci fanno sovente orientare sul modello Baskerville
- In termoplastica, il vantaggio è che quando si scalda il materiale si conforma alla morfologia del singolo soggetto e si rivela confortevole da indossare
- Protettiva perché si plasma pur rimanendo rigida e salvaguarda il muso in caso di aggressione da parte di un cane privo di museruola
- Ottimo rapporto, qualità prezzo. è durevole nel tempo, semplice da disinfettare.
- Le fibie e cinturini sono morbidi, aumentando la tolleranza e garantendo sicurezza antisfilo
- Perfetto per il training consente al cane di fruire di cibo e acqua. è agevole negli esercizi con rinforzo appetitivo alimentare e può essere indossata più a lungo di altre poiché lascia pieno accesso alle ciotole di liquidi e solidi.
- Permette al cane di tenere la bocca aperta. Facilitando la corretta e piena respirazione
- Lascia opportunità di emettere i segnali di comunicazione, facilitando la possibilità di essere compresi da altri soggetti in generale e allenando l’abilità individuale su registri comunicativi più diplomatici.
Nell’approccio cognitivo gli strumenti sono mezzi utili e complici di un percorso che conduce un individuo da una posizione mentale ad un’altra.
Sono un ponte di transizione, anziché la modalità definitiva.